Sono sempre ammirata dalla capacità delle persone di ricostruire il labirinto di cui sono prigionieri.Mura,deviazioni,percorsi obbligati sono sola la ripetizione dei legami in cui sono trattenuti sin da piccoli,legami di relazioni e di divieti di relazioni.Non vi sono salvatori e salvatrici,ognuno è obbligato dalle regole del gioco,coatte e compulse a salvare sè.O rimanere prigionieri per sempre.Velleitarie le ali per volare via.
Il vero maestro è colui che non insegna. "L'intelletuale" guida non impone verità ma offre esempi, non cerca copie di se stesso ma intelligenze indipendenti. Da lui possiamo imparare soltanto libertà e responsabilità.