Stavo pensando che col passare del tempo il mio colloquio con me stessa è sempre più fitto e anche sempre più affollato. Dovrei dire "me stesse" visto quanti soggetti sono. E' sorprendente come tutti siano assolutamente autentici e convivano pacificamente. La sola a rompere le scatole a tutti sono io, di certo perché sono l'unica oberata da un corpo e un genere.
Una volta una persona mi disse: Lei percorre la strada senza riconoscerla. Io credo che tutti percorriamo la strada senza riconoscerla, e così le diamo il nome che ci piace di più. Ma la strada è una sola: la stessa per tutti.