Il dopo pranzo? (o dopo cena) Vampate d'estasi che esplodono in flebili gemiti tra ombre d'incredulità, mentre mani avide compiono avvincenti incantesimi d'avventatezze nella volontà d'esternare miscugli di felicitàdi Cesare Moceo
Intermittenzedi Cesare MoceoBrividi sferzanti accendono le notti attraversano i pensieri nell'avvilita istigazione(…)…Leggi la poesia
Dio non fa erroridi Cesare MoceoIncipit: Quando non ci sarò più non servirà rivangare sulla mia vita, nè su ciò che ne è stata. Io, che al(…)…Leggi il racconto