Trovo logico che l' ateo non abbia un' anima: non potendo scaricarla nè all' inferno, nè in purgatorio nè in paradiso, che ne fa?... la disperde nell' ambiente come un farmaco scaduto?
In questi giorni ho letto "Delitto e castigo" di Dostojewski; non capisco perché Cesare Beccaria ("Dei delitti e delle pene") non l' abbia accusato di plagio sia per la trama che per il titolo.