Un disonesto che maneggia denaro pubblico, è come uno distratto che gioca coi fiammiferi accesi, ma poi si dimentica che le mani piene di soldi altrui non può infilarsele in tasca e puntualmente si brucia.
I politici sono come i veterinari; avvolgono in una fetta di benefici apparenti, la schifosa medicina dei sacrifici reali da fare ingoiare al popolo come fosse un cane malato che scappa alla vista della medicina, ma non resiste alla fetta di mortadella che l'avvolge.