Una volta sbagliata la miscela culturale di un popolo, non c’è politica o giustizia in grado di rimediare agli errori de-formativi dei cervelli: o perché un popolo è troppo gonfio di presunzione, o perché è depresso come una ruota bucata, tanto da diventare poi dipendente, da fumo, alcool, droga e psicofarmaci nell’inutile tentativo di sottrarsi alla morsa invalidante dell’insicurezza.
Il minimo che si possa fare è gridare al miracolo, perché in Italia i ventriloqui dell’impresa, finanza, burocrazia e sindacato hanno minacciato di rottamare i loro pupazzi politici, e di punto in bianco hanno incominciato a parlare con la loro lingua. Stai a vedere che il declassamento dell'Italia potrebbe far convertire al senso dello Stato chi ha lavorato come un negro sei decenni a fare "quattrini" per la religione dei ca... suoi.