Arthur Schopenhauer
  • Danzica (Polonia), 22/02/1788
  • Francoforte sul Meno (Germania), 21/09/1860

Biografia

Un uomo dalla volontà ferrea, cosciente che la stessa volontà è alla base della realtà e all'origine di tutti i dolori.

Segni particolari

Le mie teorie hanno influenzato grandi nomi dell'800, primi fra tutti Nietzsche e Freud.

Scritti da Arthur Schopenhauer

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La massa ha occhi e orecchie, ma non ha davvero molto altro: essa ha pochissimo giudizio, nonché scarsissima memoria.

La fede è come l'amore: non la si può ottenere con la forza.

Se dio ha creato questo mondo, non vorrei essere dio: la miseria del mondo mi spezzerebbe il cuore.

Le religioni sono figlie dell'ignoranza che non sopravvivono a lungo alla loro madre.

Leggere significa pensare con la testa altrui invece che con la propria.

Il poeta è come colui che offre fiori, il filosofo è come colui che ne offre la quintessenza.

L'essere saggi vuole che tra il nostro pensiero e i nostri discorsi si mantenga sempre aperto un abisso incolmabile.

Il modo più sicuro per non diventare molto infelici sta nel non pretendere di essere molto felici.

Mentre il saggio rifugge i mali, lo stolto insegue i piaceri della vita e si ritrova ingannato.

L'uomo spiritualmente limitato è in fondo il più felice, per quanto davvero nessuno possa invidiarlo per questa felicità.