Barbara Goti
  • Livorno (Italia)
  • 09/08/1962

Biografia

Per la prima volta nel 2009 spedii qualcosa di mio a un concorso letterario. Non vinsi, ma dopo un mese venni contattata da uno dei giurati colpito dalla mia scrittura. Mi chiese se avessi qualcosa di più "sostanzioso da sottoporgli". Gli spedii un mio romanzo. Lo lesse. Lo pubblicò.

Segni particolari

Sono l'autrice di La Colpa di Vivere (Boopen Led 2010); Rosso, il marchio del male (Photocity edizioni 2011): Il tempo è un'invenzione (Homo Scrivens 2013). Vivo a Livorno, felice di farlo. 

Scritti da Barbara Goti

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Com’era tanto il poco che avevo, adesso che ho niente!

E’ difficile descrivere un vuoto.

Il vuoto di certe assenze si percepisce maggiormente quando accanto noi ci sono presenze inutili.

Se chiedo un gioiello e mi viene donato, ho un bel gioiello. Se desidero un gioiello e mi viene donato, ho un dono.

E’ incredibile come i cieli, dentro ognuno di noi, mutino così all’improvviso.

La disperazione è un vuoto nell’anima. Impossibile da riempire. Neanche col dolore. Che il dolore è già qualcosa che puoi prendere e strappare via…

I ricordi sono tra le cose più preziose che abbiamo, ma spesso ci feriscono dolorosamente proprio perché sono soltanto ricordi.

La gioia è fragile, ma non c’è nulla di più forte.

Mi guardava con i suoi inconfondibili occhi felini e sembrava davvero volesse parlarmi, sembrava mi chiedesse perché le era capitato tutto ciò e quando avrebbe avuto termine. Compresi forse solo in quel periodo quanto fossi arrivato ad affezionarmi(…)

Odio il termine normale riferito a un essere vivente, non ho mai capito chi abbia deciso che cosa non lo sia.