Charles Bukowski
  • Andernach (Germania), 16/08/1920
  • San Pedro, California (Stati Uniti), 09/03/1994

Biografia

Non mi sono mai integrato nell'ambiente letterario: preferisco i vagabondi e gli alcolisti.

Segni particolari

I temi delle mie opere? Droga, alcol, sesso, violenza, emarginazione sociale.

Aforismi di Charles Bukowski

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L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo.

Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.

Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.

Non mi piace rubacchiare. Voglio tutto o niente.

Io al cinema ci vado poco, il mio tempo lo so ammazzare per conto mio e non ho bisogno d'aiuto.

Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella.

Se la gente capisse a cosa penso, non potrei più imbrogliarla.

A momenti mi sono scordato come si chiava. Ma dicono che è come andare in bicicletta; non si disimpara mai. Però è meglio che andare in bicicletta.

Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.

Qual è la differenza fra un tizio che sta in galera e il tizio qualunque che incontri per strada? Il tizio che sta in galera è un perdente che ci ha provato.