Cornelio Tacito
  • ???, 55 ca. d.C.
  • ???, 117 ca. d.C.

Biografia

I miei capolavori non vi sono giunti completi, ma nelle Historie e negli Hannales spiccano le analisi psicologiche e nella vividezza dei personaggi descritti, oltre che in un'efficace combinazione di concisione e vivacità stilistiche; Per primo ho esaltato gli ideali della Roma repubblicana, tracciando un ritratto severamente critico di molti imperatori romani.

Segni particolari

Ho scritto le mie opere storiche durante il regno di Traiano, quando l'impero romano (98-117 d.C.) raggiunse la massima espansione territoriale.

Scritti da Cornelio Tacito

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Chi furono i primi abitanti della Britannia, se nativi o emigranti, rimane oscuro; bisognerebbe ricordare che trattiamo comunque con dei barbari.

Gli dei sono dalla parte dei più forti.

Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.

La speranza di diventare ricchi è una delle più diffuse cause di povertà.

L'eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.

Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.