Dalla prefazione a cura di Maurizia Spairani: “Il poeta è un semprevivo che dura nei secoli, ma con fisionomie e intenzioni diverse.
Quello attuale ci parla di sé e di noi, della vita che viviamo quasi ignari, senza osservare il mondo, senza dare voce a speranze ed a proteste. Siamo dunque molto grati a Corrado Guzzon, giunto ormai alla quarta raccolta, per continuare ad essere il nostro sensibile interprete e testimone, oltre naturalmente a seguire la propria corrente di intima ispirazione…”

thumbnail_Quando computer impazzisce.jpg

Quando computer impazzisce.jpg

Quando il computer impazzisce

In queste poesie ci sono le sensazioni, le notti metropolitane di chi guarda il posacenere e gioca con la brace della sigaretta; il sentimento, l'ironia e a volte la rabbia o lo smarrimento del vivere quotidiano. Le immagini che ne derivano, ora vitali ora sintomatiche di un infinito gioco di rimandi e suggestioni irriducibili, manifestano il problema degli anni come se fossero solo istanti di carne fatti a fette e dati in pasto a un cuore irrequieto.

large_Deca_bancone.jpg

medium_Deca_bancone.jpg

small_Deca_bancone.jpg

thumbnail_Deca_bancone.jpg

Deca_bancone.jpg

Un deca sul bancone

thumbnail_Guzzon_dovrei_vivere_in_una_vasca.jpg

Guzzon_dovrei_vivere_in_una_vasca.jpg

Dovrei vivere in una vasca

"Un'amara presa di coscienza sugli sforzi dell'uomo per dominare il trascorrere del tempo: gli anni volano, quasi sbeffeggiandolo, e allora l'importante è non prendere mai troppo sul serio le cose e, soprattutto, se stessi." (Dalla prefazione di Renzo Montagnoli).

thumbnail_Guzzon_gioco_d_azzardo.jpg

Guzzon_gioco_d_azzardo.jpg

Un Gioco d'Azzardo

Libri di Corrado Guzzon