
 Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io  
 fossimo presi per incantamento,  
 e messi in un vasel ch'ad ogni vento  
 per mare andasse al voler vostro e mio,  
 sì che fortuna od altro tempo rio  
 non ci potesse dare impedimento,  
 anzi, vivendo sempre in un talento,  
 di stare insieme crescesse 'l disio.  
 E monna Vanna e monna Lagia poi  
 con quella ch'è sul numer de le trenta  
 con noi ponesse il buono incantatore:  
 e quivi ragionar sempre d'amore,  
 e ciascuna di lor fosse contenta,  
 sì come i' credo che saremmo noi. 
  
  


Guido, io vorrei che tu 

Vassene il tempo e l'uom non se ne avvede.

L'amor che move il sole e l'altre stelle.

Dante Alighieri

Biografia

Segni particolari

Scritti da Dante Alighieri

Guido, io vorrei che tu

Galeotto fu il libro e chi lo scrisse.

Lume v'è dato a bene e a malizia.

Vassene il tempo e l'uom non se ne avvede.

L'amor che move il sole e l'altre stelle.

Amor che a nullo amato amar perdona.

E detto l'ho perché doler ti debbia!

Ambo le man per lo dolor mi morsi.

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

Guai a voi, anime prave!