Ennio Morricone
  • Roma, 10/11/1928
  • Roma, 06/07/2020
  • in archivio dal 6/24/2025

Biografia

Sono stato un compositore italiano conosciuto in tutto il mondo. Ho lavorato per il mercato discografico degli anni '60 con Edoardo Vianello e Gianni Morandi, ma la celebrità è arrivata soprattutto per le partiture scritte per il cinema.

Segni particolari

Le mie musiche hanno accompagnato film vincitori di oltre 60 premi. Io ho messo in bacheca due volte l'Oscar: nel 2016 per la colonna sonora di The Hateful Height e nel 2007 alla carriera.

Aforismi di Ennio Morricone

10 su 10

Non scrivo per il successo. Scrivo per me.

Nei casi di plagio la malafede salta subito agli occhi. Cioè: alle orecchie.

Nell’amore come nell’arte la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l’intuizione soprannaturale. So che esistono la tenuta, la coerenza, la serietà, la durata.

Quando scrivo nessuno mi può aiutare, perché chi scrive ha qualcosa di personale da dire.

Ci sono alcuni registi che hanno paura del possibile successo della musica. Hanno timore che l’audience o la critica penserà che il film ha funzionato perché c’era una bella colonna sonora.

La musica mi ha salvato da fame e guerra. Ma l’arte è puro talento, la sofferenza non c’entra.

Essere originali diventa sempre più difficile.

Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica.

La musica di Mission è scaturita da una emozione violenta, mi è quasi arrivata dall'esterno.

Quello siciliano è un popolo eletto nei migliori casi e nei peggiori. E credo che a prevalere sia certamente il suo lato positivo.