Gian Filippo Maria Rossani Breschi
  • Agrigento
  • 04/05/1968

Biografia

Ignorante

Segni particolari

Diverso dal mondo che mi circonda

Aforismi di Gian Filippo Maria Rossani Breschi

100 su 101

Welby, Englaro, Coscioni e tanti come loro sono gli eroi dei nostri giorni.

Hegel diceva: "tutto ciò che è razionale è reale e tutto ciò che reale e razionale". Ma a mio avviso l'amore non sempre se è reale è anche razionale e neppure se è razionale è anche reale. Non vi pare?

Una strada intitolata a Giordano Bruno o Galilei è una strada in cui vivrei volentieri.

Insegnate ai vostri figli di Falcone e Borsellino, D'Antona e Biagi. Questi sono esempi di vita.

In Italia troppo spesso, a destra e a sinistra, dimenticano che il Fascismo è caduto da oltre sessantacinque anni.

Ogni religione nasconde il suo inganno.

Ma è dio che ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza o viceversa? State sicuri che dio è molto molto lontano dall'uomo. Ma l'uomo è ancora più lontano da dio.

Una tristezza infinita prelude sempre ad una altrettanto somma gioia.

Saltellando sulla neve lasciamo i segni del nostro passaggio, pensandoli eterni. Sovente un'altra nevicata li cancellerà.

Tanto rumore per niente, troppo spesso è solo un modo, per fermare la mia mente.