Giorgio Armani
  • Piacenza, 11/07/1934
  • Milano, 04/09/2025
  • in archivio dal 7/23/2010

Biografia

Sono stato uno dei disegnatori di moda più famosi al mondo. Il mio stile è unico e inconfondibile.

Segni particolari

Nel settore della moda, sono diventato per tutti "Re Giorgio". Oltre alla linea di profumi (tra i quali Acqua di Giò e Black Code), ho lanciato altri marchi molto noti come Emporio Armani, Armani Casa e Armani Jeans.

Scritti da Giorgio Armani

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L'eccentricità è un concetto che non ha bisogno di occasioni speciali per esprimersi.

Un uomo omosessuale è uomo al 100%. Non si deve vestire da omosessuale. Quando l'omosessualità è esibita all'estremo come per dire "ah, sai sono omosessuale" è qualcosa che non ha niente a che fare con me. Un uomo deve essere un uomo.

Elimino le differenze tra uomo e donna. Ho dato all'uomo la scioltezza, la flessuosità, la morbidezza della donna. E alla donna il comfort, l'eleganza dell'uomo. Io destrutturo, ammorbidisco.

I cretini non sono mai eleganti. Gli intelligenti invece, anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.

La legge del lusso non è aggiungere, ma togliere.

Alla moda del nudo sono contrario: un buon sedere è un buon sedere, ma per chi crea vestiti il nudo è autodistruzione.

Io elimino le differenze tra uomo e donna.

L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.

Per uno come me è difficile farsi da parte anche se sta male. Perché io non delego e quando delego, controllo e mi voglio occupare di tutto.

Lo stress ti può rovinare, basta aggressività: voglio godermi la vita.