Isabel Allende
  • Lima (Peru), 02/08/1942

Biografia

Sono una scrittrice cilena, peruviana di nascita. Ora risiedo in California.

Segni particolari

Nel 1992 improvvisamente mia figlia Paula, a ventotto anni, si ammala di una malattia rara e gravissima, la porfiria, che la trascina in un lungo coma. Io non l'ho abbandonata per tutto il tempo e sono rimasta al suo capezzale; durante tutto questo tempo ho cominciato a scrivere.

Aforismi di Isabel Allende

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Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte.

Non invento i miei libri: saccheggio storie dai giornali o ascolto con orecchio attento le vicende degli amici. [...] Da questi spunti poi i miei personaggi emergono da soli, con naturalezza.

Ho cinquant'anni e comincio ora a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione.

Mi fa piacere sapere che i miei libri sono letti e amati. Ma con il successo non sento nuove responsabilità. Quando scrivo ho sempre un solo lettore ideale in mente e scrivo per lui/lei, cercando una voce intima, capace di comunicare emozioni.

Quando morì mia figlia Paula, mi accorsi che la morte è un terribile inconveniente, ma non un ostacolo insormontabile alla comunicazione. Io comunico ancora con lei, così come comunico con mia nonna, morta 50 anni fa. Scrivendo storie il mio(…)

Io sono un animale politico. In ogni mio libro esce fuori il mio femminismo, il mio socialismo e il mio antimilitarismo.

I problemi ecologici sono la frontiera politica del futuro.