Karl Kraus
  • Jicin (Repubblica Ceca), 28/04/1874
  • Vienna (Austria), 12/01/1936

Biografia

Un giornalista d'avanguardia, che non teme i "potenti" in nome della verità! Il maggior aforista del secolo.

Segni particolari

Fondatore del periodico "Die Fackel".

Scritti da Karl Kraus

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Non saluto la gente anche se non la conosco.

Le chiacchiere del parrucchiere sono la prova irrefutabile che la testa sta lì solo per farsi i capelli.

Il cane, senza dubbio, è fedele. Ma dobbiamo prendere esempio da lui? E' fedele all'uomo, non al cane.

Non esiste luogo più pubblico di un ascensore in cui si venga apostrofati.

La solitudine sarebbe una condizione ideale se si potesse scegliere le persone da evitare.

Ci sono persone che diventano rauche se per otto giorni di seguito non hanno scambiato una parola con nessuno.

A volte la donna è un eccellente surrogato della masturbazione. Certo occorre un sacco di fantasia.

Ma dove troverò mai il tempo di non leggere tante cose?

E così lui la costrinse a fare quel che voleva lei.

La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.