Ludwig Feuerbach
  • Landshut, Germania, 1804
  • Rechenberg, Germania, 1872
  • in archivio dal 7/27/2010

Biografia

Sono stato un filoso tedesco. Aspro critico della religione ed esponente della Sinistra Hegeliana.

Segni particolari

Sono stato un appassionato discepolo di Hegel, anche se col passare del tempo il mio pensiero si è avvicinato di più a Bruno e a Spinoza.

Scritti da Ludwig Feuerbach

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Il dogma è nient'altro che un esplicito divieto di pensare.

L'uomo proietta la sua essenza fuori di sé... l'opposizione del divino e dell'uomo è un'opposizione illusoria... tutte la caratteristiche dell'essere divino sono caratteristiche dell'essere umano.

Siamo situati all'interno della natura; e dovrebbe essere posto fuori di essa il nostro inizio, la nostra origine? Viviamo nella natura, con la natura, della natura e dovremmo tuttavia non essere derivati da essa? Quale contraddizione!

Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe il cerchio degli uomini la cui la compagnia è gradita.

Se non si abbandona la filosofia di Hegel, non si abbandona la teologia.

L'essere assoluto, il Dio dell'uomo, è l'essere stesso dell'uomo.

L'uomo è quello che mangia.

Il tempio non è che una testimonianza del valore che l'uomo attribuisce agli edifici. I templi in onore della religione sono in realtà templi in onore dell'architettura.

Per il cristiano è certa, reale soltanto l'esistenza del dio cristiano, per il pagano l'esistenza del dio pagano.

Non l'attributo di divinità, ma la divinità dell'attributo è il primo vero essere divino.