Margaret Mazzantini
  • Dublino, 27/10/1961

Biografia

Nasco come attrice di teatro, cinema e televisione ma sono conosciuta soprattutto come scrittrice.

Segni particolari

Ho esordito in letteratura con "Il catino di zinco" (Marsilio Editori, 1994), vincitore del Selezione Campiello e del premio Opera Prima Rapallo-Carige. Con "Non ti muovere" (Mondadori 2002) ho vinto il premio Strega. Dal 1987 sono sposata con Sergio Castellitto con cui ho quattro figli.

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Scritti da Margaret Mazzantini

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La vita è questa... attimi superbi di vicinanza e poi gelide folate di vento.

La speranza appartiene ai figli. Noi adulti abbiamo già sperato, e quasi sempre abbiamo perso.

La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un pò di strafottenza ce l'ha.

I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca.

Chi ti ama c'è sempre, c'è prima di te, prima di conoscerti.

Gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.

Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo. E poi che mi mettevo a fare in campagna? A litigare con gli alberi? Quelli(…)

Perché i barboni sono come certi cani, ti guardano e vedi la tua faccia che ti sta guardando, non quella che hai addosso, magari quella che avevi da bambino, quella che hai certe volte quando sei scemo e triste. Quella faccia affamata e sparuta che(…)

Zorro mi ha aiutato a stanare un timore che da qualche parte appartiene a tutti. Perché dentro di ognuno di noi, inconfessata, incapucciata, c'è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo(…)

La mia vita è stata tutta così... piena di piccoli segni che mi vengono a cercare.