Umberto Eco
  • Alessandria, 05/01/1932
  • Milano (Italia), 19/02/2016

Biografia

Un saggista esperto di semiotica che non disdegna l'umorismo (colto, non pecoreccio) e che rivolge uno sguardo attento ai rapporti tra i testi narrativi ed il lettore.

Segni particolari

Tra le mie opere ricordo con affetto Il nome della rosa, da cui, nel 1986, J.J. Annaud trasse l'omonimo film interpretato da Sean Connery.

Mi trovi anche su

Scritti da Umberto Eco

16 su 16

Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.

Quelli della generazione del sessantotto pensavano che la rivoluzione fosse un caffè istantaneo.

L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.

Un racconto è una macchina per generare interpretazioni.

Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.

Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo.