Cristina Conte
  • 18/06/1989

Scritti da Cristina Conte

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sono pesanti i discorsi della gente "leggera".

Il vero maestro è colui che non insegna. "L'intelletuale" guida non impone verità ma offre esempi, non cerca copie di se stesso ma intelligenze indipendenti. Da lui possiamo imparare soltanto libertà e responsabilità.

Per ogni sole che sorge c'è una nuova occassione per diventare la persona che davvero vuoi essere.

un maestro è colui al quale "succhieresti"il cervello nell'empatia e condivisione dello stesso codice valoriale.

La vita è un ossimoro riuscito male: "è un fortunatissimo povero a lui".

Sono sempre ammirata dalla capacità delle persone di ricostruire il labirinto di cui sono prigionieri.Mura,deviazioni,percorsi obbligati sono sola la ripetizione dei legami in cui sono trattenuti sin da piccoli,legami di relazioni e di divieti di(…)