Eric Hoffer
  • New York (Stati Uniti), 25/07/1902
  • San Francisco (Stati Uniti), 21/05/1983

Biografia

Il mio primo libro "Il vero credente" è considerato come un classico. Ho dato sempre grande importanza agli umili, alle classe disagiate. Alla mia attività di scrittore e filosofo, ho sempre affiancato una miriade di lavori manuali diversi.

Segni particolari

Ho lavorato come scaricatore di porto sino a 65 anni. Nel frattempo, leggevo e scrivevo molto.

Scritti da Eric Hoffer

10 su 21

Quando mentiamo a noi stessi la nostra voce si fa più alta.

Puoi scoprire ciò che più teme il tuo nemico osservando i mezzi di cui si serve per spaventarti.

La coscienza di un'anima è proporzionata al numero di verità che può sopportare.

Aver subito un'ingiustizia è avere uno scopo nella vita.

È più facile amare l'umanità che il proprio vicino.

Anche l'imprevedibilità può diventare monotona.

Gli uomini si stancano tanto perché non fanno le cose che vogliono fare quanto perché fanno le cose che non vogliono fare.

A volte sentiamo la perdita di un pregiudizio come perdita di vigore.

I fatti sono controrivoluzionari.

La giovinezza in se stessa è un talento non duraturo.