Francis Scott Fitzgerald
  • St. Paul, Minnesota (Stati Uniti), 24/09/1896
  • Hollywood (Stati Uniti), 21/12/1940

Biografia

Ho raccontato il fascino e gli eccessi della società americana dei "ruggenti" anni Venti. Ho condotto una vita sociale assai intensa; che mi ha permesso di pormi come attento osservatore della società e di descriverne i conflitti e le contraddizioni.

Segni particolari

Ho bruciato le tappe, sono diventato ricco e famoso troppo presto. La critica ha poi preso a stroncarmi salvo poi rivalutarmi… dopo esser morto!

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Scritti da Francis Scott Fitzgerald

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Diventare adulti, cosa terribilmente difficile a farsi. È molto più facile evitarlo e passare da un'infanzia a un'altra infanzia.

In una notte dell'anima veramente oscura sono sempre le tre del mattino, giorno dopo giorno.

Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine genera altra solitudine.

Attenzione all'artista che è anche intellettuale. È un artista che non si adatta.

Amo la gente e amo che la gente mi ami, ma lascio il mio cuore dove Dio lo ha messo: all'interno di noi stessi.

A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.

Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il drink prende te.

Non è un colpo diretto a te quando la gente è sgarbata - è un colpo diretto a quelli che hanno incontrato prima.

Un uomo deve imparare molte cose, e quando non è più in grado di imparare diventa uno qualunque.