Giorgio Scerbanenco
  • Kiev (Ucraina), 28/07/1911
  • Milano (Italia), 27/10/1969

Biografia

Sono stato uno scrittore molto prolifico, pur non avendo completato gli studi obbligatori. Mi considerano il padre del giallo all'italiana, in particolare il noir, e mi hanno intitolato il premio più importante d'Italia per la letteratura di questo genere.

Segni particolari

Ho origini ucraine, il mio vero nome è Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko.

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Scritti da Giorgio Scerbanenco

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La società è un gioco. Le regole del gioco sono scritte nel codice penale, in quello civile e in un altro codice, piuttosto vago e non scritto, detto codice morale. Saranno codici molto discutibili, che devono essere continuamente migliorati, ma, o(…)

Non si conosce mai attraverso l’amore. L’amore butta due persone una verso l’altra, ciecamente, ancora prima che esse sappiano chi è che amano. Poi attraverso le cose più comuni, i gesti più semplici, per un tono di voce un po’ diverso, si comincia(…)

Anche la frase del saggio, nella bocca dello stolto, diviene un'ingiuria, un irritante suono, perché è detta da chi non ne misura la potenza. E anzi l'ignora.

Io mi vergogno di essere uomo, capitano! Io do le dimissioni da uomo! Io mi faccio cane, io mi faccio tigre, mi faccio quello che volete, ma da uomo do le dimissioni.