Giovanni Trapattoni
  • Cusano Milanino, Milano, 1939

Biografia

Sono un ex-calciatore e allenatore di grande carisma. Ho girato il mondo da una panchina all'altra.

Segni particolari

Rimarrà nella storia la mia intervista ai tempi del Bayern Monaco, nel mio tedesco maccaronico, dove attaccavo alcuni giocatori della squadra.

Scritti da Giovanni Trapattoni

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Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticata una cosa: è gonfio d'aria.

Inseguendo quel pallone ho visto il nostro Paese crescere e prosperare.

Nella vita ci sono tre certezze: si nasce, si muore, si cambia. Io coltivo la terza.

Chi scherza con la fede non è un uomo intelligente.

Sto alla larga da chi si crede un superuomo e ti bastona solo per farsi pubblicità in tv.

Oggi dobbiamo far riflettere i giovani sulle difficoltà della vita, ma stando al loro passo e cercando di ragionare con il loro linguaggio, fornendogli esempi che fanno parte della contemporaneità. Solo così diventeranno adulti.

Non conta quello che ho ottenuto fino a ieri, ma quello che potrò fare domani.

Dove c'è tanto business, le ragioni del portafoglio prevalgono su quelle della coscienza.

Nella mia lunga carriera sono stato morso da otto scorpioni. Ormai ho dentro l'antidoto.

Non sono né la Lollobrigida, né Marilyn, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch'io un bel culo!