Henri Cartier-Bresson
  • Chanteloup-en-Brie (Francia), 22/08/1908
  • L'Isle-sur-la-Sorgue (Francia), 03/08/2004

Biografia

Uno dei più noti fotografi al mondo. Il mio obiettivo ha immortalato grandi personaggi del '900, girando il mondo in lungo e in largo.

Segni particolari

Nel 1946 il MOMA di New York mi stava per dedicare un mostra "postuma", senza sapere che io ero ancora vivo e vegeto.

Scritti da Henri Cartier-Bresson

10 su 11

Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.

Due persone che si guardano negli occhi non vedono i loro occhi, ma i loro sguardi.

E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa.

Le tue prime 10.000 fotografie sono le peggiori. 

Per guardare bene, bisognerebbe imparare a diventare sordomuti.

Per me la fotografia di reportage ha bisogno di un occhio, un dito, due gambe.

La mia Leica mi ha detto che la vita è immediata e folgorante.

Ho capito all'improvviso che la fotografia poteva fissare l'eternità in un attimo.

Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.

La fotografia è un'azione immediata; il disegno una meditazione.