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La vita è un dovere che, come tutti i doveri, dobbiamo sforzarci a far divenire un piacere.
Conoscere è saper vedere in noi stessi.
La ragione può avvertirci di quello che bisogna evitare; solo l'intuizione ci dice quello che bisogna fare.
Si può, a forza di fiducia, mettere qualcuno nell'impossibilità di ingannarci.
È meglio discutere una questione senza risolverla che risolvere una questione senza discuterla.
Si deve scegliere per moglie la donna che si sceglierebbe per amico se fosse un uomo.
Certe malattie conservano la facoltà di cui sospendono l'uso.
Ci sono molte malattie che danno forza all'anima.
Lo spazio è la statura di Dio.
L'immaginazione è l'occhio dell'anima.
La gentilezza consiste nell'amare la gente più di quanto essa non meriti.
Insegnare è imparare due volte.
Cercando la parola si trovano i pensieri.
Non tagliare mai quello che puoi sciogliere.
Lo scopo di una discussione o di un dibattito non è la vittoria, ma il progresso.
I giovani hanno più bisogno di esempi che di critiche.
Quelli che non si ritrattano mai amano sé stessi più che la verità.
Nel cammino verso il successo il tempo è paragonabile ai mattoni che occorrono per costruire una casa, ma il cemento che li tiene insieme è sempre la costanza.
Educare è un modo di amare.
La preghiera, anche se non muta il nostro destino, modifica tuttavia i sentimenti: vantaggio, questo, non minore dell'altro.
La realtà del pensiero è identica a quella di una palla di cannone.
Il genio dà inizio alle opere belle, ma soltanto il lavoro le compie.
Vi è un'altra germinazione: quella delle idee. Quattro sono i regni della natura, non tre: il regno del pensiero è quello che tutti oggi trascuriamo.
Ciò che non rapisce non può essere poesia.