Jostein Gaarder
  • Oslo (Norvegia), 08/08/1952
  • in archivio dal 2/24/2011

Biografia

Sono nato e vissuto in Norvegia. Ho raggiunto il grande successo grazie al romanzo filosofico "Il mondo di Sofia".

Segni particolari

Sono stato professore di filosofia per dieci anni prima di dedicarmi alla professione di scrittore.

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Scritti da Jostein Gaarder

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A volte mi chiedo se non sarebbe possibile cancellare la guerra e la violenza semplicemente insegnando agli uomini a riflettere.

Anche se il cervello umano fosse così semplice da capire, saremmo così stupidi da non capirlo lo stesso.

Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?

Per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.

Ma la vita è triste e solenne. Ci fanno entrare in un mondo meraviglioso, ci incontriamo, ci salutiamo e percorriamo la stessa strada per un pezzo, poi scompariamo nel medesimo modo assurdo e improvviso in cui siamo arrivati.

L'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.

Gli uomini hanno impiegato migliaia e migliaia di anni per dare un nome a tutte le piante e a tutti gli animali della Terra, e ancora non hanno finito. È per questo che la durata di una sola vita umana non è sufficiente per imparare tutto.

Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma. Anche tu lo sei: noi siamo l'enigma che nessuno risolve.

Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.

Più la notte è nera, più soli riusciamo a vedere nel cielo. Finché è giorno riusciamo a vedere soltanto il nostro.