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I pittori per secoli hanno intinto il loro pennello in quell'alfabeto colorato che era la Bibbia.
Che genio era quel Picasso... un vero peccato che non abbia dipinto nulla.
I miei quadri parlavano forse di una visione del mondo, d'una concezione che si trovava fuori del soggetto e dell'occhio. Ora pensare così, in quell'epoca "tecnica" dell'arte vi valeva l'accusa di cadere nella letteratura.
Abbasso il Naturalismo, l'Impressionismo e il Cubismo realista. La rivoluzione deve raggiungere il fondo e non rimanere soltanto alla superficie.
L'arte mi sembra essere soprattutto uno stato d'animo.
Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà; se invece uso la testa sarà molto difficile.
Personalmente credo che la tendenza di carattere scientifico non sia felice per l'arte.
Non si deve cominciare dai simboli, ma giungere a essi.