Un ricordo riaffiora, un ricordo rimosso
nel sole di una siepe che illuminava un finto sorriso
era li, come un verde smeraldo, appassiva fornendo dati
alla mano. Li avevi letti, erano evidenti, occhi grandi
finiti in quell'angolino sconfortato triste
un senso di pace forzato filtrava da una luce
sfocata intenta ad inquadrare soggetti
smarriti. Nell'inconscio rammentava
tagli irregolari. Doveva accettarli
ed il cuore soffriva, nel vento del sospiro
che all'anima parlò e di notte danzò
nei sogni custoditi, abbracciandoli stretti
nell'attesa che vana non era