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In guerra come in amore per venire a termine bisogna avvicinarsi.
Bisogna sempre lasciar trascorrere la notte sulle ingiurie del giorno innanzi.
Ho fretta, quindi vado lentamente.
Dove mi siedo io, lì è il capotavola.
Impossibilità: una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi.
La modestia è solo l'arte di incoraggiare gli altri a scoprire quanto sei importante.
È molto meglio aver nemici dichiarati che amici celati.
Non vi può essere Stato politico fisso quando non vi è un corpo insegnante che professi principii politici fissi.
Un uomo di stato non dovrebbe mai introdurre una donna nel suo gabinetto.
I più forti non trattano, ma dettano le condizioni e ne sono obbediti.
Non bisogna essere severo e debole nello stesso tempo.
Gli uomini sono rari.
Chi non arrischia qualche cosa non guadagna mai nulla.
Bastano pochi grandi uomini per fare la reputazione morale di una nazione.
Tutte le persone celebri viste da vicino perdono di dignità.
Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo.
Bambini? Preferisco cominciarne cento che finirne uno.
Gli uomini di genio sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo.
Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.
Una rivoluzione è un'opinione appoggiata dalle baionette.
L'unica persona che sia più saggia di uno qualsiasi è la massa.
La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata.
Nelle rivoluzioni ci sono due generi di persone: quelle che le fanno e quelle che ne approfittano.
Mettete un delinquente alla ribalta, e questo agirà da uomo onesto.
Vi dico che Wellington è un pessimo generale e che gli inglesi sono pessimi soldati; sistemeremo tutto per l'ora di pranzo. Napoleone arringa i suoi comandanti il giorno della battaglia di Waterloo, 18 giugno 1815