A mio padre
Ho stipato,
nel cassetto
della mia mente,
quel tempo che
ha preservato
gli sguardi più teneri,
quel tempo,
che, anche se un po’ distratto,
rubava carezze che
addolcivano le forzate pause.
Ho stipato,
nel cassetto
della mia mente,
immagini di quel mare nostro,
dove, i nostri sogni vedevamo nuotare,
verso tramonti senza albe.
Ho stipato,
nel cassetto
della mia mente,
l’eco dei battiti
del mio cuore,
emozionato per quell’incontro,
che, il tempo beffardo,
mi ha strappato,
trasformandolo......
in una interminabile attesa.
(Aurora Sisi)
13 novembre 2018