Si sceglie
senza sapere davvero
dove ci porta il passo.
Ogni gesto
incide silenziosamente
la pelle dei giorni
con intenzioni leggere
ma ferme. Ci si muove
più per intuizione
che per certezza
a muoversi o a svanire
verso luoghi
che non hanno sempre nome.
E solo col tempo
o con la quiete che segue
si riconosce il margine buono: quello che accoglie
senza trattenere.
Quello che fa spazio
al respiro, al movimento,
alla libertà di restare o andare, senza timore.
2 settembre 2025
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Una sola pastiglia prende il posto di un intero organo, ma gli alti e bassi continuano a scandire il ritmo della vita