a volte vorrei scordare che esisti
e che ti amo
per non dover sopportare questa tortura
questo stillicidio di incomprensioni
l'angoscia per le tue fughe improvvise
l'equilibrismo squilibrato tra incubo e sogno
le affannose rincorse senza mai prenderti
ma nel mio cuore batti
e così sempre mi ricordo che esisti
e che non sarebbe amore con te
senza questa tortura
23 febbraio 2014
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