Accorciare il fiato

Dopo aver parlato oltre misura
senza che l’ascolto trovasse dimora
arriva il tempo di accorciare i passi
di stringere l’attesa come un nodo di respiro.
Una piccola noia
lasciata crescere nel silenzio
diventa un’ombra che pesa più del pensiero.
E infine il fiato si spezza,
si fa corto, quasi tremante
come se il cuore volesse dire
ciò che le parole non sanno più ripetere.

A volte basta poco per stare meglio.
Non aspettare che un piccolo dolore diventi un peso grande.