A volte, torno in una stanza
del passato,
dove trovai l'amore ingenuo
e poi, continuo a chiudere
tante porte per non vedere
vecchie stanze buie,
dove mi assalì una solitudine
triste e feroce.
Torno per rivedere me
e i miei occhi innamorati,
che già avevano perduto
mille lacrime,
nonostante i mille incanti;
adesso il mio sguardo
è dentro un altro racconto sacro,
narrato da altri occhi,
con i suoi cieli che amo.
19 ottobre 2021
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Non si possono consolidare impronte perdute nel vento,
la cenere di una storia è la memoria del suo fuoco
e in tutto questo dissolversi vi è qualcosa di sacro.