Sei tu la roccia
che regge antiche promesse
di amanti
con il cuore non ancora sfiorito
dagli acri sapori
della solitudine.
E se vibra lo sguardo
scopri sentieri già percorsi.
Non sarai solo
quando l’impronta
scenderà
lungo il declivio.
Da “Fiori di campo” 1993, rieditato 2011
5 luglio 2012
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La poesia mi ha sempre attratta, così come la scrittura. Infatti fin dalle elementari scrivevo poesie su richiesta delle mie compagne di scuola, oppure copiavo quelle più significative dalla mia rivista preferita: la mitica ”Primavera”. Sono poeta nel profondo e per sempre, sono narratrice di storie create sul selciato già da bambina. Per me scrivere è un bisogno vitale, dell’anima, di cui non potrei mai fare senza.