ancora l’orchestra del pensiero
non concertava le parole
riposte erano le nostre poesie
quando ancora nell’infinito otre
giacevano i venti
e quando ancora nessun suono
frastornava l’aria
e nessuna eco
rimbalzava fra le pareti del mondo
ecco
già nell’anima
cadere il primo verso
e rompere i suoi argini
l’emozione
26 aprile 2012
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…consolante è sapere che gli altri non sanno ciò che io sento; deprimente è constatare che ciò che sanno gli altri è solo sapere: ciò che è mio mi appartiene, Dio può consolarsi col resto del suo universo……