Sono un lago che ha ucciso gli argini:
dal gomito alla mano i punti non fermano il mio parto di parole.
E metto una cresta a tutte le A perchè ti servano bene
nel giorno in cui hai dimenticato di quante lettere è fatta la mia carne.
17 luglio 2011
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La poesia ha la stessa imperscrutabilità del futuro: non si possono prevedere le parole che verranno.