Il sabotaggio
sottile di se stessi,
protegge la memoria.
Non elimina nulla, ma schiarisce,
anestetizza, sbiadisce le cose
che fanno più male.
Dev’essere quella cosa
che chiamano difesa, o forse l’arte
di sopravvivere a se stessi.
4 novembre 2022
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(www.silvanobottaro.it)