L’aria greve di febbraio,
in gola incapsulata,
s’insinua nei miei bronchi
e venefica si offre
ad un sangue quasi esausto.
Sottile è definita
quella polvere fatale;
è lieve invece
la cenere quaresimale
posata sul mio capo;
indistrutta s’alzerà,
giunta la mia ora,
a lambire le corde
dell’Omega.
27 ottobre 2009
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Dico a Schopenhauer: se la vita è come un pendolo che oscilla tra dolore e noia, questo è pur sempre appeso a Qualcosa per poter oscillare.