ci si svegliava nel tiramolla quotidiano
sperando in un alito di vento. poteva
essere un tuo sospiro che avrebbe smosso
l’inquieta quiete riflessa in specchi
di muri complici prima di scoperchiare
il nuovo giorno accompagnandoci nell’equivoco
del crepuscolo.
2 giugno 2012
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Un carro di vincitori alla fine si trasforma sempre in trabiccolo di perdenti.