Vorrei darti la rugginosa cantilena dei cancelli,contegnosi guardiani della via che
gioca a raggiungere il cielo, quando piccole mani corrono e fanno le bocche piene di vita.
Vorrei darti un punto sicuro nel perimetro di ogni mio giorno, come una boa che arranca
fra le onde a testa alta. Non lascerò turbare la tua scia dalle rotte che cicatrizzeranno
la memoria dei viaggi osati come una ferita
24 marzo 2011
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La poesia ha la stessa imperscrutabilità del futuro: non si possono prevedere le parole che verranno.