Con te sono sempre stata solo un puntointorno al quale
non andavano piantati contorni. Non ho mai meritato
un prosieguo sul rigo, una nuova stesura che desse
al mio centro una culla e una carne, che mi dicesse
tu non ti fermi, neanche finisci, tu solo cominci.
Adesso però imparo ad essere linea su cui
vanno vagoni e mestieri, su cui stanno in piedi
luci e cordogli. Non mi riconoscerai e non potrai
più curvarmi in un nodo. Io non sono mai stata
come te: tu aspetti e coaguli ma il mio sangue vuole specchiarsi.
23 febbraio 2012
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