Immergo
stanco, nel mio fiume
setacci a maglia fine
cercando
pepite di tempo
pagliuzze di vita.
A monte rivolgo lo sguardo
anelando a preziosa vena.
A tumulto d’acque
me stesso oppongo.
28 novembre 2016
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Il rischio di crescere è che dopo tutto quel can can…ci si dimentichi di Peter per pensare solo al pan!