Da tre notti, ormai, scivola il sonno
dagl'occhi stanchi e lacrim'assenti
mentre in teschio ruotano gl'eventi
ch'anno ricolmo l'animo d'affanno.
Lo rimescolare, però, genera senno
e tutti quegl'eventi sconfinanti
in demarcazione sono stagnanti
e, mai, la linea, più, supereranno.
Ogni colpevolezza s'è dissolta
perchè non veritate nè certezza,
sol fantasia della mia mente volta.
Così, da ora, pur nel turbamento
scarse notizie zii cui cas'avvezza
serenerò quanto convien rimpianto.
25 giugno 2011
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