Ciao Mamma
Adorni fatui sospiri
Lacrime esalano,
irrigano monumentali vespri fioriti.
Piccola dolce quercia
Caldo abbraccio di radici
Dolomitica tenerezza
Ci hai sorretto,
e ancora.
Nessuna tempesta spaventava le tue fronde.
Mai spoglie
sarann' erano,
nè sono.
Non ne odiavi nessuna
Tu, santa,
Carezza di vento
Or stanca
Sopita
Sul fatale sofà
Che dettò il fato
Aspettaci lì,
dietro le quinte
della platonica caverna.
Usciremo insieme dal teatro.
Quando, come ombre cinesi,
avremo concluso questo cruento show chiamato "vita",
per raggiungerti
e partire insieme
per l'eterna vacanza
nella valle del mai buio.
Ciao mamma
Riposati
Perché presto
Gioiremo
Rideremo
Insieme
Felici
Per sempre, ancora, in eterno.