Conoscere è intuizione di Oscurità,
è stupore inappagato.
Arriva nell’alba dei gigli, con la sua aria di tenerezza,
con l’affl izione della sua assenza.
Con la passione brumosa di una sera che declina.
Scendo verso il declivio dei cerchi,
aspett ando nella speranza che fugge
con la benedizione dei morti.
Scendo verso le ombre spezzate dalle madreselve.
Un aleggiare d’eternità
romperà la congiura,
svelerà il passo della notte.
E apparirà il sole del matt ino
nelle soglie dello specchio.
2 ottobre 2013
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nella sfera dell’aria, nelle orme della sabbia.
Il tuo silenzio racchiude
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