La tua carne è ripassata.
Non bevo dove si è spenta la sete di cento.
La primizia mi lusinga,
affligge l'avanzo.
Eppure ancora ti assaggio il cuore e
sconsigliando il pasto indigesto,
lo finisco alle altre bocche.
4 giugno 2011
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Spesso la cosa più difficile da afferrare è quella più vicina.