Il sale penetra
come acido cancro.
La caparbia della mia natura tiene.
L’acqua schiaffeggia senza soste
con inesauribile viscida forza.
Scava e scava.
La pacatezza d’alto mare riesce,
talvolta, a contenerla.
Il vento, poi,
ruba granelli su granelli.
Il tempo infliggerà il colpo finale?
Il tempo?
Solida roccia,
frantumata da lievi elementi
ora urla al cielo,
nell'altra dimensione della notte.
5 giugno 2011
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Quando tutti i nostri ricordi sono racchiusi in un punto di inchiostro su un foglio, non possiamo fare altro che concentrarci sul tempo e sullo spazio.